Non c'è verso di star fermi quando si legge un libro come quello proposto per il prossimo incontro "Una solitudine troppo rumorosa" dello scrittore ceco Bohumil Hrabal che, a partire dal titolo, è un ossimoro, uno slalom nella contraddizione: se solitudine è, da dove verrà mai quel troppo rumore?
Poi leggi, entri nella storia e scopri che quel troppo rumore viene dai libri censurati dal regime comunista che Hanta, il protagonista, pressa da 35 anni in un seminterrato di Praga per trasformarli in parallelepipedi da incenerire; quel troppo rumore viene da scrittori e pensatori apparsi ad un Hanta allucinato dalla birra: Kant, Hegel, Laozi, Gesù e molti altri; quel troppo rumore viene da tutti i topi che si nutrono come Hanta di carta e squittiscono con lui nel magazzino seminterrato e muoiono pressati tra una carta e l'altra. C'è molto altro nella storia, allora entrateci e camminate per questa Praga sotterranea che squittisce e sputa sangue, sudore e si istruisce suo malgrado; entrate nella Praga delle osterie perché bere aiuta a sopportare il lavoro e ad arrivare meglio al cuore dei libri e della loro verità; entrate e leggete questa love story con lo stesso spirito di Hanta che non legge, ma succhia il libro come una caramella che si scioglie e infiltra nel suo corpo e "cola per le vene fino alle radicine dei capillari".
Non abbiate paura, buttatevi nel corpo a corpo con il libro e siate eretici nella lettura, viaggiatori di frodo ché gli esegeti del libro muoiono nella muffa delle loro accademie. Poi, se vi aggrada, venitene a parlare con noi in quel luogo, il lago Pozzillo a Regalbuto, che doveva ospitare il più grande parco tematico d'Europa, si pensa in grande da queste parti, e dopo un avvicendarsi di finanziamenti, consensi, piantumazione di alberi, benedizione del vescovo, realizzazione di plastici, il parco non è mai stato realizzato e, per questo è stato ribattezzato "pacco" dagli abitanti, quindi perfettamente in tema con il libro.
-
Poi leggi, entri nella storia e scopri che quel troppo rumore viene dai libri censurati dal regime comunista che Hanta, il protagonista, pressa da 35 anni in un seminterrato di Praga per trasformarli in parallelepipedi da incenerire; quel troppo rumore viene da scrittori e pensatori apparsi ad un Hanta allucinato dalla birra: Kant, Hegel, Laozi, Gesù e molti altri; quel troppo rumore viene da tutti i topi che si nutrono come Hanta di carta e squittiscono con lui nel magazzino seminterrato e muoiono pressati tra una carta e l'altra. C'è molto altro nella storia, allora entrateci e camminate per questa Praga sotterranea che squittisce e sputa sangue, sudore e si istruisce suo malgrado; entrate nella Praga delle osterie perché bere aiuta a sopportare il lavoro e ad arrivare meglio al cuore dei libri e della loro verità; entrate e leggete questa love story con lo stesso spirito di Hanta che non legge, ma succhia il libro come una caramella che si scioglie e infiltra nel suo corpo e "cola per le vene fino alle radicine dei capillari".
Non abbiate paura, buttatevi nel corpo a corpo con il libro e siate eretici nella lettura, viaggiatori di frodo ché gli esegeti del libro muoiono nella muffa delle loro accademie. Poi, se vi aggrada, venitene a parlare con noi in quel luogo, il lago Pozzillo a Regalbuto, che doveva ospitare il più grande parco tematico d'Europa, si pensa in grande da queste parti, e dopo un avvicendarsi di finanziamenti, consensi, piantumazione di alberi, benedizione del vescovo, realizzazione di plastici, il parco non è mai stato realizzato e, per questo è stato ribattezzato "pacco" dagli abitanti, quindi perfettamente in tema con il libro.
-
0 commenti:
Posta un commento