domenica 28 settembre 2014

Grande rock, Piccolo libro

di Orazio Crispo

Catenanuova è un paese sorprendente, un paese rock.

Talmente immerso nella musica che puoi trovare palchi e concerti live in ogni via del centro, assordato dalle chitarre svisate e dall'inglese approssimato per dialetto. Talmente sorprendente da sospettare che la “Catena” non rimandi a rosari, Marie e cristianità varie, ma ad un legame con borchie e cuoio heavy, ad una passione poco evangelica e molto metal. Una passione rock.

Affondati in un sound anni ’70, trapanati da un vento elettrico e chiusi in un cerchio malvatico, abbiamo iniziato la nostra seduta di autocoscienza collettiva... E come consci di un potere assoluto e inquisitorio, siamo riusciti a bruciare il vincitore del premio Strega, incenerendolo sul rogo dell’approssimazione letteraria e della sregolatezza narrativa. Un vero peccato, perché a me quel libro era piaciuto. 

Malgrado le tesi assolutorie e i tentativi di abiura, la maggioranza ha emesso verdetto, si è alzata ed è sprofondata nella notte musicale.

Ma dai tristi resti di quel libercolo ancor fumante già si scorge l’ombra di una Promessa… Forse di una nuova minaccia, perché dalle ceneri di un Piccolo libro un maestoso Dürrenmatt risorgerà, foriero di nuove discussioni. Con lo spettro di un Francesco ad agitarsi su di noi.



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domenica 14 settembre 2014

Un'armata brancaleone di lettori a Catenanuova

Il libro che c’è toccato in sorte di leggere per il prossimo incontro gravita nell'occhio di un vero e proprio ciclone: tocca nodi politici ancora irrisolti ed è vincitore del Premio Strega 2014, premio noto più per le polemiche e i presunti inciuci editoriali che per le questioni letterarie.

Sì, avete capito bene, il libro è Il desiderio di essere come tutti di Francesco Piccolo. Potete leggerlo o no, apprezzarlo o criticarlo, oppure sfogliare, chiudere, sottolineare, strappare. Ma questa non è solo carta, è un invito al viaggio, anzi è il viaggio, in altre storie e vite, quella romanzata dello scrittore tutt'uno con quella politica degli ultimi quarant'anni della nostra Italia: l'epidemia di colera  Napoli, Berlinguer, il fallimento del compromesso storico, il rapimento Moro, Craxi e Berlusconi.

A lettura finita, il viaggio continua e si fa fisico e reale, con altri lettori in piazza Marconi a Catenanuova, sabato 27 settembre. Siate sediamuniti, è da sempre il nostro motto, se non volete restare all'impiedi ma soprattutto siate portatori di un pensiero, sul e intorno al libro, nel tentativo maldestro di costruire una cultura dal basso e partecipata, dialogica e narrativa come un'armata brancaleone con libri e sedie.

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