Il manifesto ricorda quel che siamo, mutanti e lettori, in un'immagine di una bellezza perturbante che sembra cucita e urlata su misura per noi, in realtà è un'immagine di un giovane artista milanese, Maurizio L'Altrella, che gentilmente ci ha concesso. Il manifesto ricorda anche che il libro scelto per il prossimo incontro è Si riparano bambole di Antonio Pizzuto, scrittore sconosciuto ai più, definito il "Joyce italiano". Dicono sia un lungo flashback il suo libro con echi a tratti del Gattopardo di Tomasi di Lampedusa, a tratti del Fellini visionario e corale. Nell'attesa di leggerlo e di metterci in viaggio, scalcia per noi un verso di Jacques Prevert, a ricordarci che questo non è un asino: «l'asino dell'abbecedario ha saputo insegnarmi a leggere / a leggere davvero.»
domenica 24 novembre 2013
L'asino dell'abbecedario ha saputo insegnarmi a leggere
Pubblicato da
L'isola degli asini
alle
11:20
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