sabato 11 luglio 2015

Tutti "caduti" con Camus a Troina

È davvero un bel tipo questo Jean-Baptiste Clamence, protagonista de La caduta di Albert Camus, libro scelto per il nostro prossimo incontro. 

Con una logorrea lunga settanta pagine circa e scandita in cinque giorni, confessa la sua vita all'avventore di un bar di Amsterdam, il Mexico CityUna vita che da avvocato parigino di successo si incrina quando si accorge che, sotto la scorza dell'esteriorità, in lui covano narcisismo, superbia, vanità, aggressività che lo porteranno a vivere nella doppiezza: virtuoso in pubblico, vizioso in privato; finché non molla tutto e si trasferisce nel ghetto di Amsterdam, dove farà del bar Mexico City il suo "studio" di "giudice penitente", come egli stesso si definisce. 

Che cosa voglia da noi lettori alla fine di questa lucida confessione è un enigma. Compassione? Complicità? Redenzione? O uno specchio di carta in cui estendere ad altri, i lettori, la propria caduta? 

Qui ci si ferma per non spoilerare troppo e invitarvi invece alla lettura del libro (la cui trama in realtà è molto di più e altro) e invitarvi soprattutto alla condivisione di dubbi, riflessioni e connessioni con altri lettori sabato 25 luglio alle ore 20.30 nella piazza Conte Ruggero di Troina.  Saremo immersi nel cuore arabo e medievale del paese, a mille metri di altitudine, sullo sfondo i Nebrodi e il fianco di una maestosa Etna, un panorama degno per dei lettori erranti e "caduti".
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