domenica 3 febbraio 2013

Un gioco, l'asino

Età dei partecipanti: dai 0 anni in su
Numero giocatori: minimo 2
Dove si gioca: ovunque
Cosa serve: uno o più libri, delle sedie, orecchie, preferibilmente d'asino, sicuramente non di mercante
Regole e svolgimento del gioco: si sceglie un libro proposto da uno dei lettori, per questo incontro il libro scelto è "Cent'anni di solitudine", ci si incontra dopo un mese circa, in piazza o in libreria, in biblioteca o in uno slargo, e si parla e si ascolta, si ascolta e si parla, nello scambio un'epifania, una rivelazione non detta da portare a casa, dono
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domenica 20 gennaio 2013

L'isola degli asini non è un'iniziativa lodevole

di Rosa Salamone
 

Un Gruppo di Lettura non è un invito ad essere pubblico passivo,
è un invito alla partecipazione attiva,
un'esperienza fisica sull'importanza del dialogo e della parola, 
un confronto tra pari del cui livello di maturità ognuno è responsabile, senza deleghe.

Sembra semplice, non lo è.


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giovedì 17 gennaio 2013

La vita accanto la nostra

di Angela Riggio 
“Una donna brutta non ha a disposizione nessun punto di vista superiore da cui poter raccontare la propria storia. Non c’è prospettiva d’insieme. Non c’è oggettività. La si racconta dall’angolo in cui la vita ci ha strette, attraverso la fessura che la paura e la vergogna ci lasciano aperta giusto per respirare, giusto per non morire.”
Può la vita passarti accanto e lasciarti inerme? Può aspettarti all’angolo e lasciarti passare senza toccarti? Sembrerebbe quello che è succede a Rebecca, bambina brutta, talmente brutta che Mariapia Veladiano, autrice de “La vita accanto”, non perde tempo a descrivere come possa essere questa bruttezza, lascia sottintere qualcosa, lascia che il lettore sia trasportato più dal flusso del suo dolore che dall’immedesimazione fisica nel suo personaggio. “Urla il dolore senza gridarlo”, si è detto.


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domenica 6 gennaio 2013

Cosa non è l'isola degli asini

di Rosa Salamone

Vi capita mai di comprare libri anche quando sapete che non avete il tempo necessario né la voglia, perché tempo e voglia sono testa e croce della stessa moneta, o anche quando sapete che sul comodino ne avete già una catasta che vi aspetta? A me capita di frequente, esco a fare un giro che prevede diverse stazioni, come una via crucis, e tra queste la libreria, dalla quale esco inevitabilmente con qualche libro in mano sentendomi come la formica della favola di Esopo: lei accumula provviste per l'inverno, io accumulo libri per un inverno che è ad un tempo condizione meteo e mentale.
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domenica 9 dicembre 2012

La vita accanto




Certi libri sono bombe ad orologeria. Continuano a fare tic tac dentro di noi.
E non sai mai quando esploderanno. Se esploderanno.
Certe sedie hanno due gambe non quattro. Si alzano ed errano da un paese ad un altro.
Con libri e sedie vi aspettiamo venerdì 4 gennaio per il nostro undicesimo incontro, in cui ognuno è maestro e ad un tempo allievo, lettore e riscrittore, verbo e azione.
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lunedì 12 novembre 2012

Il punto di vista del ciclope

di Rosa Salamone

Ecco s’avanza uno strano lettore” è l’incontro promosso dalla Biblioteca di Cologno Monzese con l’intenzione di chiamare a raccolta i gidiellisti di tutta Italia per una discussione sui Gruppi di Lettura. A girarmi l'invito è Anna Luridiana, una collaboratrice della Biblioteca di Cologno,  che ho tra i miei contatti per fortuite e fortunate coincidenze. Io, che da poco nell'entroterra siculo ho dato vita ad un GdL e che per lavoro mi trovo al nord, trovo l'occasione succulenta e mi precipito con l’entusiasmo del neofita.
L'incontro è a Cologno, a Villa Adria. Al mio arrivo la sala a pianterreno è piena e straborda, vengo pertanto dirottata, insieme ad un centinaio di altre persone, in una sala al primo piano, l’aula consiliare, dove per l’occasione è stato allestito uno schermo su cui si proietta il dibattito che sta avvenendo giù al primo piano. Da questa sala in differita, gusto gli “Affondi” mattutini in programma, ricchi di spunti e riflessioni, tra tutti l’intervento di Luca Ferrieri, preciso e puntuale nel delineare il profilo del lettore (non) comune e il senso della lettura condivisa.
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sabato 10 novembre 2012

Sfumature tra viaggi e miraggi

di Paolo Sottile

Premessa
Penso non esista modo più economico, immediato e piacevole di viaggiare se non attraverso le pagine di un libro. Se solo consideriamo il suo prezzo medio (intorno ai 15 euro) dove potremmo arrivare spendendo la stessa cifra?

Senza contare dell’immediatezza, attraverso un libro si può fare “il giro del mondo in 80 giorni”, o inabissarci per “20000 leghe sotto i mari”, senza il fastidio, dei vaccini (necessari per visitare alcune parti del globo), dei passaporti, delle prenotazioni, dei bagagli, dei check-in e quanto altro comporta un vero viaggio. Grazie ai libri, noi asini erranti in quasi due anni abbiamo errato lambendo le piazze, le biblioteche, le librerie della provincia di Enna e passando dalla California di Arturo Bandini, alla Leeds di Amelia, alla Russia della fattoria di Jones, alla Londra vittoriana di Oliver Twist, dall’Uta-jima (Giappone) di Shinji e Hatsene alla Torino di Natalia, per non parlare del lungo viaggio intrapreso dall’elefante che partì da Lisbona fino al confine con la Spagna, e poi da Valladolid fino a Vienna, passando per Genova, Verona, Padova e Innsbruck. Noi intraprendenti asini erranti, non ci siam fatti mancare neppure un galattico attraverso lo spazio e pianeti ai più sconosciuti, per poi approdare alla New York di James, tornare alla Vigevano post-industriale per poi ripartire per il nostro ultimo viaggio ad Haifa in compagnia del professor Rivlin.



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