domenica 6 gennaio 2013

Cosa non è l'isola degli asini

di Rosa Salamone

Vi capita mai di comprare libri anche quando sapete che non avete il tempo necessario né la voglia, perché tempo e voglia sono testa e croce della stessa moneta, o anche quando sapete che sul comodino ne avete già una catasta che vi aspetta? A me capita di frequente, esco a fare un giro che prevede diverse stazioni, come una via crucis, e tra queste la libreria, dalla quale esco inevitabilmente con qualche libro in mano sentendomi come la formica della favola di Esopo: lei accumula provviste per l'inverno, io accumulo libri per un inverno che è ad un tempo condizione meteo e mentale.
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domenica 9 dicembre 2012

La vita accanto




Certi libri sono bombe ad orologeria. Continuano a fare tic tac dentro di noi.
E non sai mai quando esploderanno. Se esploderanno.
Certe sedie hanno due gambe non quattro. Si alzano ed errano da un paese ad un altro.
Con libri e sedie vi aspettiamo venerdì 4 gennaio per il nostro undicesimo incontro, in cui ognuno è maestro e ad un tempo allievo, lettore e riscrittore, verbo e azione.
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lunedì 12 novembre 2012

Il punto di vista del ciclope

di Rosa Salamone

Ecco s’avanza uno strano lettore” è l’incontro promosso dalla Biblioteca di Cologno Monzese con l’intenzione di chiamare a raccolta i gidiellisti di tutta Italia per una discussione sui Gruppi di Lettura. A girarmi l'invito è Anna Luridiana, una collaboratrice della Biblioteca di Cologno,  che ho tra i miei contatti per fortuite e fortunate coincidenze. Io, che da poco nell'entroterra siculo ho dato vita ad un GdL e che per lavoro mi trovo al nord, trovo l'occasione succulenta e mi precipito con l’entusiasmo del neofita.
L'incontro è a Cologno, a Villa Adria. Al mio arrivo la sala a pianterreno è piena e straborda, vengo pertanto dirottata, insieme ad un centinaio di altre persone, in una sala al primo piano, l’aula consiliare, dove per l’occasione è stato allestito uno schermo su cui si proietta il dibattito che sta avvenendo giù al primo piano. Da questa sala in differita, gusto gli “Affondi” mattutini in programma, ricchi di spunti e riflessioni, tra tutti l’intervento di Luca Ferrieri, preciso e puntuale nel delineare il profilo del lettore (non) comune e il senso della lettura condivisa.
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sabato 10 novembre 2012

Sfumature tra viaggi e miraggi

di Paolo Sottile

Premessa
Penso non esista modo più economico, immediato e piacevole di viaggiare se non attraverso le pagine di un libro. Se solo consideriamo il suo prezzo medio (intorno ai 15 euro) dove potremmo arrivare spendendo la stessa cifra?

Senza contare dell’immediatezza, attraverso un libro si può fare “il giro del mondo in 80 giorni”, o inabissarci per “20000 leghe sotto i mari”, senza il fastidio, dei vaccini (necessari per visitare alcune parti del globo), dei passaporti, delle prenotazioni, dei bagagli, dei check-in e quanto altro comporta un vero viaggio. Grazie ai libri, noi asini erranti in quasi due anni abbiamo errato lambendo le piazze, le biblioteche, le librerie della provincia di Enna e passando dalla California di Arturo Bandini, alla Leeds di Amelia, alla Russia della fattoria di Jones, alla Londra vittoriana di Oliver Twist, dall’Uta-jima (Giappone) di Shinji e Hatsene alla Torino di Natalia, per non parlare del lungo viaggio intrapreso dall’elefante che partì da Lisbona fino al confine con la Spagna, e poi da Valladolid fino a Vienna, passando per Genova, Verona, Padova e Innsbruck. Noi intraprendenti asini erranti, non ci siam fatti mancare neppure un galattico attraverso lo spazio e pianeti ai più sconosciuti, per poi approdare alla New York di James, tornare alla Vigevano post-industriale per poi ripartire per il nostro ultimo viaggio ad Haifa in compagnia del professor Rivlin.



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martedì 30 ottobre 2012

La vita è l'arte dell'incontro

di Rosa Salamone





La vita è l'arte dell'incontro, ha scritto qualcuno. 
Bancarella del Libraccio, tra i tanti un libro, Un motivo privato di Renzo di Renzo. Lo compro: la quarta di copertina è una sirena a cui non resisto. Cammino e lo sfoglio. Cammino e leggo. Cammino e trovo una dedica.

"Caro Mario, grazie per aver creduto al primo. Spero ti piaccia anche questo, Renzo".
La dedica è un tratto di penna nera dello stesso Renzo di Renzo.
Il signor Mario qualcuno che non ha creduto, al secondo.
Chi legge e cammina una che gode della storia nella storia.
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domenica 14 ottobre 2012

L'oro che si cerca in ogni libro

Un libro che di pagine ne ha più di cinquecento.
Un protagonista che ne ha di matrimoni da frequentare:
da quello festoso della studentessa araba
a quello fallito del figlio
a quello quasi impossibile tra ebrei e musulmani.
E un lettore che si perde in tanto dire.
La noia e lo stupore sfogliati.
L'oro che si cerca in ogni libro.
I detriti setacciati.
E qualche pepita parola che rilucerà di verità
nell'incontro con altri lettori.

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domenica 7 ottobre 2012

Istruzioni per l'uso di libri sottratti

di Rosa Salamone 

Qualche giorno fa con i miei alunni stavo facendo un gioco linguistico che ha incendiato la loro fantasia: il giocabolario. Il gioco consiste nel prendere un nome comune e darne una definizione fantastica. Faccio un esempio: marcia, gara sportiva andata a male; amo, attrezzo per pescatori sentimentali.

Ho pensato a questo gioco per introdurre una parola che mi ronza in testa per rabbia e sdegno. La parola è paesano. La definizione che ne dò riferendomi al giocabolario e che, ahimé, non ha nulla di fantastico è: abitante di paese che dice sempre no. Dice no per partito preso. Dice no per pigrizia. Dice no per non mettersi in discussione.

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