tag:blogger.com,1999:blog-3097766777327968687.post3514191367272798243..comments2022-12-10T23:27:14.583+01:00Comments on L'ISOLA DEGLI ASINI: Arturo Bandini, una disperata leggerezzaL'isola degli asinihttp://www.blogger.com/profile/14064072160850698577noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-3097766777327968687.post-79060676443713010262011-04-05T11:48:00.124+02:002011-04-05T11:48:00.124+02:00Seconda parte
Tutto il libro si contorce sull'...Seconda parte<br /><br />Tutto il libro si contorce sull'idea del 'novello' scrittore di essere letto (quindi di diventare scrittore) e di andare letto (quindi essere scrittore).<br />Si arrovella sulla sua esistenza 'misera' di scrittore o non scrittore.<br />In questo dissidio AB John Fante ci svela la sua scrittura e forse la potenza di questo romanzo.<br /><br />Nel paragrafo della risposta interiore data al prete fustigatore: «Uscii nel sole accecante. Era il più bel racconto, della letteratura americana e quel prete, quell'individuo, l'aveva definito una sbrodolata. Forse il particolare del Santissimo Sacramento non era proprio vero, forse quello che descrivevo non era accaduto nella realtà. Ma l'analisi psicologica, la prosa, la perfezione dell'intreccio dove le metteva?» (p. 92)<br /><br />La prosa e l'intreccio ovvero la trama e i personaggi: erano perfetti.<br />Lo scarto di JF sta nell'analisi psicologica.<br />I sentimenti e le emozioni non risentivano più della piattezza narrativa del romanticismo. <br />Ricordiamo che ci troviamo nel 1939 e Sigmund Freud era appena morto.<br /><br />Anche questa volta mi prendo la licenza di fare un'altra improbabile associazione.<br />L'analisi psicologica viene spesso associata all'immagine dello 'scavo interiore' o 'operazione di scavo'.<br />Lo scavo mi riporta alla stanza del giovane scrittore squattrinato che abita in un albergo 'Alta Loma' nel quartiere 'Bunker Hill'. Si trova senza soldi. Ed ha un problema immediato da risolvere. Pagare l'affitto.<br /><br />«Avevo vent'anni, allora. Che diavolo, dicevo, prenditela comoda, Bandini. Hai davanti a te dieci anni per scrivere un libro, vacci piano, allora, girati attorno e impara qualcosa, gira per le strade. Il tuo guaio e che non sai niente della vita». (p.13)<br /><br />Ci indica la strada che ha percorso per diventare scrittore ma non ci dà soluzioni. Non ci svela nessun mistero. Non ci offre una poltrona comoda. Semplicemente c'invita a guardare attorno.<br /><br />Certo ci dirà come pagherà l'affitto ma alla fine: «Percorsi un centinaio di metri verso sud-est e, con tutta la forza che possedevo, gettai il libro nella direzione che lei aveva preso. Poi montai in macchina, avviai il motore e partii per Los Angeles». (ultimo rigo)<br /><br />Anche in questo caso faccio una piccola forzatura facendo una 'traslitterazione di senso' della frase: «gettai il libro nella direzione che lei aveva preso». <br />Cambiandola, banalmente, con il senso della vita di uno scrittore; costretto dopo la scrittura di un libro - per mangiare - a gettarlo via e ritornare: «nella stanza d'albergo, a Bunker Hill, nel cuore di Los Angeles».<br /><br />Per altri scavi e forse altre strade: «Arturo Bandini, che non è né carne né pesce né niente».<br /><br />Saluti,<br />Salvatore D’AgostinoSalvatore D'Agostinohttps://www.blogger.com/profile/08272801306639580484noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3097766777327968687.post-70151318586510250982011-04-05T11:47:32.971+02:002011-04-05T11:47:32.971+02:00PRIMA PARTE:
Isola degli asini,
a margine dell...PRIMA PARTE:<br /><br />Isola degli asini,<br />a margine dell'incipit di Rosa.<br />Copio e incollo i miei appunti nella sua versione 'sopsesa':<br /><br />Vorrei leggervi l'inizio: «Una sera me ne stavo a sedere sul letto della mia stanza d'albergo, a Bunker Hill, nel cuore di Los Angeles. Era un momento importante della mia vita; dovevo prendere una decisione nei confronti dell'albergo. O pagavo o me ne andavo: cosi diceva il biglietto che la padrona mi aveva infilato sotto la porta. Era un bel problema, degno della massima attenzione. Lo risolsi spegnendo la luce e andandomene a letto». (p.3)<br /><br />Appena ho letto queste prime righe ho riso.<br />Mi sono reso conto che l'autore non era un pragmatico ma un procrastinatore.<br />Mi sono trovato 'il mediterraneo' o il SUD: «Era un bel problema, degno della massima attenzione. Lo risolsi spegnendo la luce e andandomene a letto».<br />E mi sono seduto a leggere.<br /><br />Questo sud raccontato in una: «stanza d'albergo, a Bunker Hill, nel cuore di Los Angeles». <br /><br />Bunker ovvero: «I bunker sono principalmente sotterranei, ma a volte viene chiamata bunker anche la casamatta. I bunker sono stati usati a partire dalla prima guerra mondiale...»<br /><br />Hill significa 'Collina'.<br /><br />Un bunker nella collina: «L'albergo si chiamava Alta Loma. Era costruito sulla cima di Bunker Hill, contro il pendio ma in senso inverso, cosicché il piano terra era a livello stradale e il decimo dieci piani sotto. Se si aveva la stanza 862, bisognava prendere l'ascensore e scendere otto piani, mentre se si voleva andare in magazzino, non si scendeva come al solito, rna si saliva nell'attico, che stava immediatamente sopra il piano terra». (p. 9)<br /><br />Alta Loma significa 'Alta collina'.<br />862 è convezione degli alberghi mettere prima il piano e dopo il numero della stanza.<br />Questo edificio è uno SCAVO.<br /><br />Nella frase iniziale c'è una parola che si ripete 'LETTO'.<br /><br />sedere sul letto ---> essere a letto<br />andandomene a letto ---> andare a letto<br /><br />In modo arbitrario ho eliminato la preposizione 'a'.<br />Resta: Essere letto e andare letto.<br /><br />Arturo Bandini voleva essere letto da:<br />Camilla Lopez a cui regala inutilmente delle copie;<br />la portinaia dell'albergo Hargraves;<br />gli avventori dell'albergo, dove lascia nella hall delle copie della rivista contenente il racconto 'Il cagnolino rise' [Bella ed esilarante la sintesi di questo racconto: «La storia parlava del loro adorato Middle-West, del Colorado e di una tempesta di neve».(p.63)] senza ottenere nessun effetto positivo.<br /><br />Arturo Bandini andava letto (dai suoi lettori) nel corso del libro troviamo tre lettori:<br />il suo suo Mentore ---> Herr Hackmuth (che gli diede la fortuna economica);<br />Judy Palmer la ragazzina quattordicenne che aveva trovato una copia lasciata da AB nell'albergo;<br />il prete, a cui voleva chiedere una confessione, che lo recensì con queste frasi: «La solita sbrodolata. E quell'accenno al Santissimo Sacramento è assolutamente vergognoso». (p. 91)<br /><br />SEGUE--->Salvatore D'Agostinohttps://www.blogger.com/profile/08272801306639580484noreply@blogger.com