“Ecco s’avanza uno strano lettore” è l’incontro promosso
dalla Biblioteca di Cologno Monzese con l’intenzione di chiamare a raccolta i
gidiellisti di tutta Italia per una discussione sui Gruppi di Lettura. A girarmi l'invito è Anna Luridiana, una collaboratrice della Biblioteca di Cologno, che ho tra i miei contatti per fortuite e fortunate coincidenze. Io, che
da poco nell'entroterra siculo ho dato vita ad un GdL e che per lavoro mi trovo
al nord, trovo l'occasione succulenta e mi precipito con l’entusiasmo del
neofita.
L'incontro è a Cologno, a Villa Adria. Al mio arrivo la sala a pianterreno è piena e
straborda, vengo pertanto dirottata, insieme ad un centinaio di
altre persone, in una sala al primo piano, l’aula consiliare, dove per
l’occasione è stato allestito uno schermo su cui si proietta il dibattito che
sta avvenendo giù al primo piano. Da questa sala in differita, gusto gli
“Affondi” mattutini in programma, ricchi di spunti e riflessioni, tra tutti
l’intervento di Luca Ferrieri, preciso e puntuale nel delineare il profilo del
lettore (non) comune e il senso della lettura condivisa.